
Nuove banconote in arrivo (www.libriamociascuola.it)
Negli ultimi tempi, si sta assistendo a un cambiamento significativo nel panorama della moneta in Europa, e in particolare in Italia.
L’arrivo di nuove banconote, programmato per i prossimi anni, segna l’inizio di una nuova era per l’euro e per il denaro fisico. Questo processo non è solo una questione di estetica, ma coinvolge anche aspetti cruciali come la sicurezza, la contraffazione e l’adattamento alle nuove tendenze economiche. Ma cosa comporta realmente questo cambiamento e quali sono le implicazioni per i cittadini e le istituzioni?
La Banca Centrale Europea (BCE) ha recentemente presentato i bozzetti delle nuove banconote che entreranno in circolazione, presumibilmente già dal 2026. Questa nuova serie di banconote avrà come obiettivo principale quello di rendere il denaro più sicuro e difficile da falsificare. La necessità di un cambiamento non è nuova: le banconote, infatti, sono soggette a un “ricambio strutturale” a cadenza regolare, un processo che ha inizio con l’introduzione della carta moneta, risalente alla fine del XIX secolo.
Le banconote attualmente in circolazione hanno subito un primo cambio significativo nel 2002, quando l’euro ha sostituito le valute nazionali di diversi paesi membri dell’Unione Europea. La prima serie di banconote è stata poi sostituita da una seconda serie nel 2013, con miglioramenti estetici e funzionali. Ora, con l’introduzione di una nuova generazione di banconote, ci si aspetta un ulteriore passo avanti in termini di sicurezza e riconoscibilità.
Motivazioni dietro il cambiamento
Le motivazioni alla base di questa necessità di rinnovamento sono molteplici. Ecco alcune delle principali ragioni:
- Combattere la contraffazione: Le nuove banconote mirano a contrastare un problema che, sebbene in calo negli ultimi anni, rimane una preoccupazione costante per le autorità monetarie.
- Tecnologie di produzione: Le tecnologie dei falsari evolvono rapidamente, e la BCE è impegnata in una continua “guerra” contro le tecniche di replica non autorizzata.
- Controllo del denaro circolante: L’introduzione di banconote più moderne permetterà agli stati di avere un controllo più efficace sul denaro circolante, aumentando la trasparenza e riducendo il rischio di attività illecite come il riciclaggio di denaro.
- Accessibilità: Le nuove banconote saranno progettate per essere facilmente riconoscibili, anche da parte di persone con disabilità visive.

Le nuove banconote manterranno le stesse dimensioni di quelle attualmente in circolazione e continueranno a esprimere i temi architettonici europei, simboli di unità e diversità del continente. Tuttavia, i personaggi storici rappresentati sui vari tagli di banconote saranno aggiornati. Tra i nuovi soggetti si annoverano figure di spicco come Marie Curie, Leonardo da Vinci e Ludwig van Beethoven, che hanno avuto un impatto significativo non solo in Europa ma anche a livello globale.
Inoltre, le nuove banconote saranno sette, corrispondenti a tagli da 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro. Quest’ultimo, in particolare, è stato oggetto di discussione: la banconota da 500 euro è stata ritirata dalla circolazione poiché considerata eccessivamente connessa all’evasione fiscale e al riciclaggio di denaro.
La questione delle banconote fuori corso
Un tema caldo è quello riguardante le banconote attualmente in circolazione. Ci si chiede spesso se le vecchie banconote finiranno per essere dichiarate fuori corso e se questo comporterà una perdita di valore. Tuttavia, la BCE ha chiarito che le banconote attuali continueranno a mantenere il loro valore e non ci sarà una scadenza per l’uso delle stesse. Le nuove banconote sostituiranno le vecchie in modo graduale, in un processo già in atto da anni. Infatti, molte delle banconote che utilizziamo quotidianamente non appartengono più ai primi anni di produzione, poiché il denaro cartaceo tende a deteriorarsi nel tempo.