
Il modus operandi dei truffatori(www.libriamociascuola.it)
Negli ultimi giorni, una nuova ondata di phishing ha colpito gli utenti del web, alimentando l’allerta su una frode.
Questo fenomeno, già noto, si ripresenta con una frequenza preoccupante. L’ente pubblico ha deciso di intervenire con un comunicato per mettere in guardia i contribuenti sulle modalità di difesa da queste comunicazioni ingannevoli.
Il modus operandi dei truffatori è ben collaudato e si articola in diverse fasi:
- Invio di un’email apparentemente ufficiale.
- Comunicazione della necessità di prendere visione di una notifica di un atto amministrativo.
- Utilizzo di un oggetto formulato per suscitare un immediato senso di urgenza.
La paura di avere problemi con il Fisco rappresenta un potente stimolo che spinge molti a cliccare senza riflettere.
Come riconoscere una comunicazione fraudolenta
L’Agenzia delle Entrate fornisce indicazioni preziose su quali segnali prestare attenzione:
- Mittente sospetto: L’email appare come “AgenziaEntrateRiscossione”, ma il dominio utilizzato è “agenziaentrate.it”, una discrepanza che dovrebbe destare sospetti.
- Oggetto della mail: Spesso formulato con la dicitura “Avviso raccomandata #ARXXXXXXXAR”, dove “XXXXXXX” rappresenta un numero variabile.
- Link ingannevoli: La presenza di un link all’interno del messaggio, che frequentemente indirizza a un portale esterno per estorcere informazioni sensibili.
È fondamentale non cliccare su questi link, poiché il rischio di cadere nella trappola è elevato. Un errore comune nelle comunicazioni fraudolente è l’uso della parola “Soggetto” invece di un riferimento specifico alla persona interessata.

Il problema del phishing non si limita al solo settore fiscale, ma rappresenta una minaccia costante per gli utenti di internet. Ogni giorno, migliaia di persone cadono nella rete dei cybercriminali, causando danni non solo economici, ma anche un significativo stress psicologico. È cruciale che i cittadini sviluppino una consapevolezza maggiore riguardo ai segnali di allerta e alle pratiche di sicurezza online.
L’educazione digitale è un elemento chiave per proteggere i dati personali e finanziari. È fondamentale sapere come navigare in un ambiente online sempre più complesso e pericoloso, dove le truffe possono apparire molto realistiche. La capacità di riconoscere una comunicazione sospetta può fare la differenza tra la sicurezza e una potenziale perdita di denaro e dati sensibili.
Infine, per chi dovesse avere dubbi sulla legittimità di una comunicazione ricevuta, è sempre consigliabile contattare direttamente l’ufficio competente. L’Agenzia delle Entrate offre diversi canali di comunicazione, disponibili dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle 20:00 e il sabato, la domenica e nei festivi dalle ore 10:00 alle 18:00. Verificare l’autenticità di una comunicazione è un passo fondamentale per difendersi dalle frodi e garantire la propria sicurezza online.