
AUU, significative novità a marzo - libriamociascuola.it
A partire da questo mese ci saranno importanti novità per quello che riguarda l’Assegno Unico Universale per i figli a carico.
In una situazione economica molto complessa per le famiglie italiane l’Assegno Unico Universale (AUU) è un sostegno molto importante. Parliamo della misura di welfare familiare destinata ai nuclei familiari con figli a carico (minorenni e maggiorenni fino a 21 anni di età, niente limiti anagrafici invece per i figli disabili).
Come accade con altre prestazioni (pensiamo alle pensioni), anche l’importo dell’Assegno Unico non è fisso nel tempo. Ogni anno viene adeguato per tenere conto di fattori come l’inflazione e il costo della vita che erodono il potere d’acquisto delle famiglie. A marzo sono previste diverse novità per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale: ecco cosa cambierà.
Assegno Unico, importanti novità a marzo
Le novità di marzo 2025 sono gli arretrati delle rivalutazioni di gennaio e l’introduzione di un nuovo calendario dei pagamenti. A partire da marzo 2025 l’INPS ha cominciato con gli accrediti degli arretrati relativi al mese di gennaio, quando gli importi dell’Assegno Unico erano stati calcolati senza prendere in considerazione la rivalutazione annuale.
In parole povere aumenteranno le somme corrisposte con l’Assegno Unico. Un piccolo ma importante sollievo economico per molte famiglie, costrette a fare i conti con un’inflazione sempre in crescita. Obiettivamente gli aumenti potranno risultare modesti. Ma è bene tenere conto che gli incrementi sono legati all’ISEE della famiglia interessata.

Questo significa che una famiglia con ISEE fino a 17.090,61 euro vedrà aumentare tra i 99 e 201 euro euro l’assegno per i figli minori a carico. Invece chi ha figli maggiorenni fino a 21 anni potrà beneficiare di un importo maggiorato di quasi 100 euro (tra 96,9 euro e 97,7 euro). Accumulandosi col tempo, questi aumenti potranno fare una bella differenza per le famiglie in difficoltà.
Gli accrediti degli arretrati avverranno in automatico, senza che i beneficiari debbano presentare ulteriori richieste. È però indispensabile aggiornare l’ISEE per avere l’importo rivalutato. Un’altra importante novità riguarda il calendario dei pagamenti. Tra marzo e giugno l’Assegno Unico verrà accreditato il 20 di ogni mese. Si tratta di una modifica pensata per assicurare maggiore prevedibilità e trasparenza.
Diverso invece il calendario per le nuove richieste AUU. Il primo pagamento avrà luogo nel corso dell’ultima settimana del mese successivo a quello di presentazione della domanda. La modifica permetterà all’ente previdenziale di elaborare in maniera corretta tutte le pratiche, dando modo così di calcolare gli importi esatti spettanti ai richiedenti.
Altra cosa a cui fare attenzione: tutte le famiglie che ricevono l’Assegno Unico faranno bene a controllare con regolarità che i pagamenti vengano accreditati con puntualità sul proprio conto corrente. Se dovessero verificarsi ritardi o anomalie il consiglio è quello di attivarsi rapidamente per contattare l’INPS o, in alternativa, per rivolgersi a un CAF vicino.