Come richiedere il Bonus Zes - libriamociascuola.it
Nel 2025, il panorama occupazionale del Sud Italia si arricchisce di un nuovo strumento di sostegno: il Bonus Zes.
Il Bonus Zes è progettato per stimolare le assunzioni e supportare le aziende che operano in aree svantaggiate del Paese. Ufficializzato dalla legge di Bilancio 2025 e confermato dal decreto attuativo del 7 gennaio 2025, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Bonus Zes è ancora poco conosciuto tra imprenditori e lavoratori. È sorprendente scoprire che molti non sono a conoscenza dei requisiti necessari per accedervi e delle opportunità che offre.
Il Bonus Zes è un esonero contributivo destinato alle imprese che assumono lavoratori disoccupati di lungo periodo, con particolare attenzione a coloro che hanno più di 35 anni. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di politiche attive del lavoro, mirate a ridurre il divario occupazionale tra le diverse regioni italiane e favorire una ripresa economica sostenibile nel Mezzogiorno. Le aree interessate dal bonus comprendono otto regioni della Zona Economica Speciale (Zes): Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Come Funziona il Bonus Zes
Il funzionamento del Bonus Zes è piuttosto semplice. Le aziende che decidono di assumere nuovi lavoratori a tempo indeterminato possono beneficiare di uno sgravio totale dei contributi previdenziali, ad eccezione dei premi Inail, per un periodo massimo di 24 mesi. Questo esonero può arrivare fino a un limite di 650 euro mensili per ogni lavoratore assunto, rappresentando un significativo aiuto per le imprese che vogliono investire nel Sud.
Le assunzioni devono avvenire tra l’1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. È importante notare che le aziende non devono aver effettuato licenziamenti, sia individuali che collettivi, nei sei mesi precedenti l’assunzione per poter accedere all’incentivo. Inoltre, l’organico dell’azienda deve essere costituito da almeno 10 dipendenti.
Requisiti necessari
Per poter beneficiare del Bonus Zes, le aziende devono rispettare alcuni requisiti specifici:
- Trovarsi all’interno della Zes.
- Assumere lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi.
- I lavoratori devono avere un’età superiore ai 35 anni.
Questa misura è stata concepita per aiutare le categorie più vulnerabili del mercato del lavoro, cercando di contrastare la disoccupazione di lungo periodo che affligge queste aree. È fondamentale evidenziare che il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile con la maxi-deduzione per nuove assunzioni prevista dalla riforma dell’Irpef, valida fino al 2027.
Vantaggi per le imprese
I vantaggi per le imprese che decidono di usufruire del Bonus Zes sono molteplici. In primo luogo, l’esonero contributivo consente di:
- Ridurre significativamente i costi del lavoro.
- Reinvestire risorse in altre aree strategiche.
Inoltre, l’inserimento di lavoratori esperti e formati nel proprio organico non solo contribuisce a migliorare la produttività , ma favorisce anche un clima di lavoro più positivo e motivato, essenziale per la crescita aziendale.
Le aziende interessate possono presentare domanda per accedere al bonus attraverso la piattaforma telematica dell’INPS. La richiesta deve contenere informazioni dettagliate sull’azienda e sul lavoratore, oltre al tipo di contratto stipulato. Una volta ricevuta e approvata, l’azienda potrà godere dei vantaggi dell’esonero contributivo per tutta la durata prevista, a patto che mantenga l’assunzione e non effettui licenziamenti, pena la revoca dell’incentivo.
Il Bonus Zes rappresenta un’opportunità imperdibile per le aziende del Sud Italia. Affinché questa misura possa realmente avere un impatto significativo sull’occupazione nelle regioni interessate, è fondamentale che le informazioni siano diffuse capillarmente.
