
Hai la legge 104 ma hai i debiti: cosa può succederti? - www.libriamociascuola.it
È una delle leggi più “gettonate” per quel riguarda i permessi e tutte le concessioni varie che ad essa sono affiancate. Stiamo parlando della Legge 104.
Utile e necessaria per chi ne ha veramente bisogno o per chi accompagna chi ne ha le patologie. Ma c’è una paura che, troppo spesso, aleggia nell’aria: e se ciò che si percepisce, anche come indennità, venga pignorato, in caso di debiti insoluti? Cosa succede?
Si tratta di casi prettamente eccezionali ma, prima di mettere in gioco la situazione, è bene essere davvero informati su tutto. Cerchiamo di capire insieme.
Legge 104: quando chi la possiede ha dei debiti insoluti
Parlare della Legge 104 è un qualcosa di importante quanto necessario. Diverse sono le domande che ruotano attorno a questo tipo particolare di legge e ci domandiamo se davvero tutti coloro che ne hanno il diritto e ne percepiscono l’indennità, ricevono proprio tutto, oppure no. Allo stesso tempo, se ciò che, ad esempio, è percepito non in modo degno, possa essere pignorato.
La questione parte da una domanda che è stata posta ad un avvocato, relativo proprio alla Legge 104: un cittadino percepisce quanto la pensione quanto l’indennità civile di accompagnamento. Può mai capitare che queste somme gli vengano pignorate, in caso di debiti non pagati? È possibile che si venga a creare una situazione del genere?
Davanti a questi dubbi, l’avvocato ha prontamente risposto che, stando all’articolo 2740 del codice civile, “Antonio è tenuto a rispondere delle proprie obbligazioni con l’intero patrimonio, presente e futuro: è ciò che si definisce garanzia patrimoniale generale”. Questa garanzia permette al creditore, in caso di mancato adempimento da parte del debitore, di agire in giudizio per ottenere un titolo esecutivo, che legittima l’aggressione dei beni del debitore stesso.
La sua pensione può essere pignorata?
Il caso tende ad aggravarsi se colui che percepisce questa pensione abbia anche, per ipotesi, anche la casa. Può anche questa diventare un qualcosa di pignorabile per le banche?

Il pignoramento è un atto che vincola tutti i beni del debitore, nel caso questi non possa pagare in altra maniera, arrivando, quindi, a sottrarli alla sua disponibilità. Questo atto ha lo scopo di impedire che il debitore alieni o disponga di tali beni, danneggiando così le ragioni del creditore.
Anche se la persona debitrice è disabile, non esiste una norma che ne tuteli la prima casa dove lui stesso dimora ed abita. Ci sono, però, dei limiti da tenere presenti: come per qualsiasi altro debitore, la prima casa non è pignorabile solo se il debito contratto è con l’Agenzia delle Entrate. L’avvocato, in ultimo, afferma anche che il giudice, in alcuni casi, potrebbe concedere una proroga e chiedere l’intervento dei servizi sociali, anche se si procede comunque con l’iter di pignoramento.