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In arrivo un nuovo bonus - (libriamociascuola.it)
L’arrivo di questo bonus rappresenta un passo importante verso il sostegno delle famiglie in difficoltà. Cosa c’è da sapere
Un’iniziativa governativa creata per fornire un supporto economico ai cittadini in difficoltà a causa della pandemia, è finalmente in fase di attuazione dopo quasi quattro anni dalla sua introduzione nel 2021. Questo contributo rappresenta un importante aiuto per le famiglie vulnerabili, mirando ad alleviare le difficoltà di chi fatica a garantire il mantenimento dei propri figli.
Parliamo di un contributo economico destinato ai genitori separati o divorziati che si trovano in difficoltà economica e non riescono a versare l’assegno di mantenimento per i propri figli. Questa misura è stata concepita per rispondere a una crisi economica che ha colpito molte famiglie, portando a una diminuzione dei redditi e a un aumento delle difficoltà lavorative. L’importo massimo previsto per questo bonus è di 800 euro al mese per un periodo di 12 mesi, con un totale di 10 milioni di euro stanziati dal governo.
Chi può richiedere il bonus?
Per poter richiedere il bonus, è necessario soddisfare alcune condizioni specifiche:
- Trovarsi in uno stato di bisogno economico.
- Avere la responsabilità di mantenere figli minori o figli maggiorenni con disabilità grave conviventi.
- Non aver ricevuto, nemmeno in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza dell’altro genitore, legata alle difficoltà economiche emerse a seguito della pandemia.
- Avere un reddito annuo pari o inferiore a 8.174 euro, che rappresenta una soglia di povertà in Italia.
- Il genitore obbligato al mantenimento deve aver sospeso o ridotto la propria attività lavorativa tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.
Requisiti pensati per garantire che il bonus sia erogato a chi ne ha realmente bisogno, ma oggetto di critiche per alcune ambiguità che potrebbero escludere categorie di genitori, come quelli in coppie di fatto.
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Nonostante le buone intenzioni iniziali, l’implementazione del bonus ha incontrato diversi ostacoli:
- Discriminazione tra coppie legali e coppie di fatto: La mancanza di riferimenti chiari per le coppie di fatto ha sollevato preoccupazioni di discriminazione.
- Meccanismi di assegnazione del bonus: Non esisteva un sistema chiaro per garantire che il bonus andasse realmente ai figli e non ai genitori richiedenti.
- Ambiguità nei requisiti di reddito: I criteri di reddito erano considerati troppo vaghi, complicando il processo di erogazione.
Dopo essere stata riscritta e inclusa nel Decreto Fiscale 2021, l’erogazione del bonus è rimasta bloccata a causa di problemi burocratici tra il Dipartimento per la Famiglia e l’INPS, generando frustrazione tra le famiglie in attesa di un aiuto che potrebbe fare la differenza nella loro vita quotidiana.
Dopo lunghi periodi di incertezza, sembra che la distribuzione del bonus sia nelle fasi finali di attuazione. Gli uffici del governo hanno confermato che i fondi saranno erogati nei prossimi mesi, anche se non c’è comunicazione di una data ufficiale per l’inizio dei pagamenti. Questa attesa ha creato ansia tra i genitori separati, molti dei quali affrontano difficoltà economiche significative.
Le modalità di richiesta del Bonus genitori separati saranno rese disponibili dall’INPS non appena il bonus sarà attivato. Si prevede che la procedura di richiesta avvenga online, attraverso il portale dell’INPS o il sito del Dipartimento per la Famiglia. Questa digitalizzazione potrebbe facilitare l’accesso al bonus, specialmente in un periodo in cui le interazioni fisiche sono limitate a causa delle misure di contenimento della pandemia.